Faq

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L’azienda ha deciso di standardizzare la tipologia di contatore per uso domestico installando strumenti con diametro di ½” pollice che garantisce una portata nominale di (fino a ) 2,5 m3 /ora c/h (portata ritenuta idonea per un uso domestico residente).

La pulizia dei filtri su impianto privato a valle del contatore non è a carico di acquevenete ma dell’utente in quanto riguarda parti dell’impianto idraulico privato dell’abitazione.

acquevenete si impegna ad adottare tutte le cautele del caso per salvaguardare la buona riuscita dell’intervento di sostituzione del contatore.
 

La presenza dell’utente è necessaria solo per garantire l’accesso del personale incaricato dal Gestore nel caso in cui il contatore (che è di proprietà del gestore) non sia accessibile in quanto collocato in proprietà privata (ad esempio in giardino, in un vano scala, ecc.).

La sostituzione del contatore avviene per installare strumenti più moderni, certificati MID e avanzati che permettono una raccolta dei dati di misura precisa e affidabile, in grado di fornire un profilo di consumi dettagliato e una più agevole lettura.
In ottemperanza alla Deliberazione ARERA n. 218/2016 e al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 21 aprile 2017, n. 93, il gestore è tenuto a garantire l’installazione, il buon funzionamento, la manutenzione e la verifica dei contatori, anche su richiesta dell’utente. La sostituzione dei contatori è programmata ogni 10 anni.
 

Non è possibile.

Il piano di adeguamento, di verifica e sostituzione degli strumenti di misura è inserito ed esplicitato nelle predisposizioni tariffarie e nei programmi degli investimenti pluriennali che il gestore è tenuto ad inviare all’Ente di governo dell’ambito (l'ente che controlla il nostro operato a livello locale) e ad ARERA per la loro approvazione
 

No, la sostituzione dei contatori (già installati) è completamente gratuita.

Dal 1° gennaio 2018  è entrato in vigore il criterio pro capite, in funzione del numero di componenti dell’utenza domestica.

Qualora acquevenete non disponga della numerosità il provvedimento prevede sia applicato un criterio standard, pari a 3 componenti. 

Per maggiori informazioni visita la pagina Regolamenti e tariffe.

In caso di trasferimento ad altra unità immobiliare nel territorio gestito da acquevenete è necessario:

  • chiudere la vecchia utenza presentando il Modulo 2
  • se nel nuovo domicilio manca il contatore oppure il contatore presente non è attivo procedere all'attivazione presentando il Modulo 1a oppure, se il contatore è presente e la fornitura è già attiva, presentare il Modulo 3a.

In caso di trasferimento in un comune non gestito da acquevenete è necessario presentare solo il Modulo 2 per la cessazione.
I moduli - scaricabili dalla pagina Modulistica per invio e-mail – dovranno essere inviati tramite il canale mail messo a disposizione da acquevenete, allegando i documenti elencati nel modulo stesso.
La richiesta può essere inoltrata senza modulo anche:

  • tramite APP o Sportello Online (previa registrazione) selezionando “Nuova pratica” – “Disattivazione/Attivazione/Subentro/Voltura”
  • fissando un appuntamento telefonico
  • tramite sportello fisico

Si consiglia di prendere visione dei canali messi a disposizione da acquevenete per la presentazione delle richieste consultando la pagina dedicata Presentazione richieste

Consultare la pagina dedicata al seguente link 

Per poter spostare il contatore è necessario compilare il Modulo 4 - scaricabile dalla pagina Modulistica per invio e-mail – ed inviarlo tramite il canale mail messo a disposizione da acquevenete, allegando i documenti elencati nel modulo stesso, con costo a carico del richiedente.
La richiesta può essere inoltrata senza modulo anche:

  • fissando un appuntamento telefonico
  • tramite sportello fisico

Si consiglia di prendere visione dei canali messi a disposizione da acquevenete per la presentazione delle richieste consultando la pagina dedicata Presentazione richieste