Indietro L’Assemblea dei Soci di acquevenete rinnova il CdA e approva all’unanimità il Bilancio di esercizio 2023

L’Assemblea dei Soci di acquevenete rinnova il CdA e approva all’unanimità il Bilancio di esercizio 2023

Data di pubblicazione

19 apr 2024


Si è svolta oggi pomeriggio, nella sede monselicense della società, l’Assemblea dei Soci di acquevenete, che ha visto la partecipazione di 86 sindaci, pari all’88,35% del capitale sociale. Una seduta importante, con l’Assemblea chiamata a rinnovare il Consiglio di Amministrazione della società e il nuovo collegio sindacale, ma anche ad approvare il Bilancio di esercizio 2023, con un valore della produzione pari a 102,2 milioni di euro e costi della produzione di poco superiori ai 93 milioni di euro.

All’unanimità, i Sindaci hanno scelto il nuovo Consiglio di Amministrazione, che vede la riconferma di Piergiorgio Cortelazzo, Presidente in pectore (la nomina sarà compito del CdA nel corso della sua prima seduta). Restano nel CdA anche Antonio Bombonato ed Emanuele Rosina. A farne parte entrano Silvia Rovarin, vicesindaco di Baone, Luigi Petrella, sindaco di Castelmassa, Angela Zambelli, sindaco di Crespino, e Filippo Duse.

I risultati economici evidenziati nel Bilancio d’esercizio 2023 attestano la solidità dell'azienda. Il margine EBITDA ha registrato un aumento del 15,5% rispetto al 2022, raggiungendo i 34,6 milioni di euro. L'utile netto al 31 dicembre 2023 è stato di 4.232.727 euro. Da sottolineare, in particolare, l’ammontare degli investimenti nel territorio che hanno superato i 40,3 milioni di euro, pari a 81 euro per utente, con un significativo incremento del 21% rispetto allo scorso anno. 

Le grandi opere realizzate nel corso del 2023 hanno raggiunto due scopi prioritari: abbandonare la fonte di Lonigo contaminata da Pfas e ridurre i rischi quali-quantitativi di approvvigionamento da fiume. Per quanto riguarda il primo obiettivo, sono stati completati la condotta Ponso-Montagnana-Pojana Maggiore (lunga complessivamente 21 km, di cui 3 di trivellazioni orizzontali teleguidate per superare corsi d’acqua e ostacoli) e il serbatoio di accumulo di Montagnana, per convogliare nel territorio l’acqua pedemontana del SAVeC. Per quanto riguarda il secondo obiettivo, sono state realizzate la condotta in attraversamento del fiume Po, lunga 13,3 km, che ha permesso di collegare la centrale di Ponte Molo e la condotta del SAVeC e di contrastare il problema ricorrente di risalita del cuneo salino, e la condotta Villamarzana - Fiesso, lunga circa 12 km, ed è stata progettata la condotta Ca’ Diedo - Porto Viro, di altri 11,8 km. 

Il 2023 è stato anche caratterizzato da una svolta sempre più decisa verso l’efficientamento energetico.  Rispetto al 2022, infatti, nel 2023 si sono registrati una diminuzione dei consumi di energia elettrica dell’1,88% e un maggior utilizzo di energia rinnovabile sul totale dell’energia elettrica, pari al 19%. La produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici si è assestata ad oltre 500.000 kWh/anno. Inoltre, nel corso dell’anno è stata conclusa la progettazione di nuovi impianti fotovoltaici con una potenza complessiva di picco di oltre 2,5 MWp.

Un’altra strada imboccata con decisione da acquevenete nell’anno passato è quella della digitalizzazione, con investimenti nel triennio 2021-2023 per oltre 3 milioni di euro: dalla gestione di reti e impianti ai rapporti commerciali, la trasformazione digitale ha coinvolto l’intera azienda. Da un lato, proseguono l’installazione degli smart meter, i cosiddetti contatori intelligenti per la telelettura e la telegestione, e la distrettualizzazione delle reti idriche grazie ai fondi PNRR; dall’altro, l’azienda è entrata nell’era dell’intelligenza artificiale, sperimentando soluzioni innovative per la gestione delle pratiche commerciali e mettendo a disposizione degli utenti nel proprio sito istituzionale un’assistente virtuale. Inoltre, continuano a cresce il numero degli iscritti allo sportello on line (SOL), nonché quello degli utenti che utilizzano i canali smart, quali il Call center, lo Sportello online, lo sportello telefonico, la posta elettronica e l’app dedicata.   

«Abbiamo posto gli utenti al centro della nostra attività, impegnandoci costantemente ad assicurare loro un servizio sempre più efficiente e di qualità, anche attraverso continui investimenti sul territorio - sottolinea Piergiorgio Cortelazzo, presidente di acquevenete -. Con questo Bilancio, abbiamo anche portato a 750mila euro il bonus integrativo locale, dimostrando un sostegno concreto verso coloro che si trovano in difficoltà. Nel 2023 abbiamo ricevuto due premi nell’ambito del meccanismo incentivante riferito alla Qualità Tecnica e Commerciale per le annualità 2020-2021 introdotto da Arera, per oltre 4,2 milioni di euro complessivi. Riconoscimenti che attestano il costante impegno della società nel perseguire gli standard più elevati per garantire un continuo miglioramento del servizio».
Come già negli anni precedenti, saranno ora i Comuni con i propri Servizi Sociali a dover individuare i destinatari del contributo, che verrà erogato sotto forma di crediti in bolletta o a copertura di insoluti precedenti.

L’ultima parte della presentazione dei dati ha riguardato le attività di controllo sulle acque potabili e sulle acque reflue del laboratorio aziendale che è in continuo potenziamento, con nuove apparecchiature complesse per oltre 550mila euro acquistate nel 2023 per aumentare la capacità di analisi, con particolare attenzione agli inquinanti emergenti. Sono stati analizzati nell’anno 212.883 parametri per il servizio acquedotto e 59.321 parametri per il servizio di depurazione.

Infine, sono state presentate la Dichiarazione Non Finanziaria e la Relazione di Impatto, il nuovo documento che acquevenete è tenuta a pubblicare annualmente in quanto Società Benefit. 
«È importante sottolineare che, nonostante non sia richiesto da alcun obbligo normativo, abbiamo scelto volontariamente di intraprendere questo percorso di rendicontazione con la Dnf sin dal 2017 - evidenzia il presidente Cortelazzo -. Questo impegno continua ad essere una priorità per noi, che abbiamo consolidato un approccio sostenibile che abbraccia tutte le sfere del nostro operato, definibile a pieno titolo come "globale". La sostenibilità, declinata nelle sue tre dimensioni ambientale, sociale ed economica rappresenta il principio cardine che guida le azioni di acquevenete, diventata infatti alla fine del 2023 Società Benefit».
L’Assemblea ha oggi nominato anche il nuovo Collegio sindacale. Ne fanno parte: Monica Tonon nel ruolo di Presidente, Angelo Capuzzo e Andrea Paio sindaci effettivi, Andrea Fusetto e Laura Liviero membri supplenti.
 

Condividi su