Glossario della qualità dell’acqua

Conosci veramente l'acqua che bevi? Alcune informazioni per capire meglio l'etichetta della tua acqua.


Calcio

La presenza di calcio nell’acqua è dovuta al discioglimento dei minerali. Il calcio contribuisce in maniera rilevante alla durezza totale dell’acqua.

Cloruro

È ampiamente distribuito in natura sotto forma di sali di sodio (NaCl), potassio (KCl) e di calcio (CaCl2). Il cloruro aumenta la conducibilità elettrica delle acque e quindi il residuo fisso.

Concentrazione ioni idrogeno (pH)

Indica quanto un’acqua è aggressiva, acida (pH<7) o basica (pH>7).

Fluoruro 

È un oligoelemento, ossia quei sali minerali che, pur presenti solo in piccole quantità, svolgono funzioni biologiche importanti. Nelle acque potabili il Fluoro è presente sotto forma di composti (Fluoruri). Il fluoro ha una azione preventiva sulla carie dentale.

Durezza

Indica il contenuto di sali di calcio e magnesio. 

Le acque si distinguono in:

leggere o dolci se la durezza è inferiore a 15 °F;

mediamente dure se la durezza compresa tra 15 e 30 °F;

dure se la durezza è superiore a 30 °F.

Magnesio

Si trova naturalmente nei minerali e, disciolto nell’acqua, contribuisce, come il Calcio, alla durezza totale.

Conducibilità

Misura il contenuto di sali disciolti in un’acqua.

Nitrati e Nitriti

Sono composti che fanno parte del ciclo dell'azoto che si svolge in atmosfera e nel terreno. Nelle acque superficiali e sotterranee i livelli naturali di nitrati sono di pochi milligrammi per litro, mentre i nitriti sono generalmente assenti.

Potassio

È un elemento essenziale nella dieta di piante e animali.

Residuo secco (o residuo fisso)

Indica la parte “solida” dell’acqua, cioè la quantità di sali minerali presenti, dopo la completa essicazione dell’acqua a una temperatura di 180°C. Più questo valore è elevato, più sali minerali sono disciolti in un litro.

In base ai dati di residuo fisso, le acque vengono così classificate:

Minimamente mineralizzate se il residuo fisso è inferiore o uguale a 50 mg/l

Oligominerali se il residuo fisso è compreso tra 50 e 500 mg/l

Medio minerali se il residuo fisso è compreso tra 500 e 1500 mg/l

Ricche di sali minerali se il residuo fisso è superiore a 1500 mg/l

Sodio

È un elemento essenziale per l’organismo ed è abbondante nei composti naturali. 

Solfato

È presente in natura in numerosi minerali e per questo motivo può essere ritrovato anche nell’acqua potabile.

 

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Foto in homepage: "Gli stati dell'acqua", di Mariarosella Greggio, Albignasego, concorso fotografico #Acquaprotagonista 2019