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Sono in difficoltà economiche, cosa posso fare?


Il bonus sociale idrico viene calcolato, tenuto conto della numerosità della famiglia anagrafica, applicando al quantitativo minimo vitale (pari a 50 litri/abitante/giorno che corrispondono a 18,25 mc/abitante/anno come previsto dal DPCM 13/10/2016) la somma delle seguenti tariffe unitarie:

• la tariffa agevolata prevista per la quota variabile del corrispettivo di acquedotto;

• la tariffa prevista per la quota variabile del corrispettivo di fognatura;

• la tariffa prevista per la quota variabile del corrispettivo di depurazione.

Hanno diritto al bonus gli utenti che appartengono:

  • a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • a un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o di pensione di cittadinanza.

Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto, mentre l'utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà il Bonus sociale in un'unica soluzione, secondo le modalità individuate dal gestore del servizio idrico (ad esempio su conto corrente o con assegno circolare non trasferibile).

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi  debbano presentare domanda come stabilito dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157.

Dal 1° gennaio 2021 quindi gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.

Le modalità di calcolo e le condizioni per l’accesso al beneficio restano invariate.

Uno dei componenti  del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.

Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).

Ogni ulteriore informazione è presente al seguente link https://www.arera.it/it/consumatori/bonus2021.htm

acquevenete stanzia ulteriori fondi per l’erogazione di un bonus idrico integrativo a livello locale che comporta un beneficio aggiuntivo rispetto al bonus nazionale come previsto dai regolamenti locali consultabili al seguente link http://www.acquevenete.it/it_IT/regolamenti-e-tariffe

ATO Bacchiglione – Regolamento Bonus idrico

ATO Polesine – Regolamento Bonus idrico

La richiesta del Bonus idrico integrativo va effettuata direttamente al proprio Comune di residenza. I singoli Comuni dovranno presentare poi l'elenco degli aventi diritto al bonus idrico integrativo ad acquevenete.

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