FAQue, le domande sull'acqua

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Decisamente no! Se confrontiamo le etichette delle più diffuse acque in bottiglia con l’etichetta dell’acqua di acquevenete (consultabile a questo link) scopriremo che la bottiglia potrebbe tranquillamente essere stata riempita con l’acqua del rubinetto. È infatti un’acqua di qualità, oligominerale o mediamente mineralizzata, assolutamente paragonabile a un’acqua in bottiglia. L’acqua erogata da acquevenete è sempre potabile, rispetta i limiti di legge ed è sottoposta a rigorosi e continui controlli per assicurare la sicurezza per l’utilizzo umano. Ogni anno acquevenete effettua oltre 130.000 analisi sull’acqua. In più, l’acqua del rubinetto non è stata stoccata a lungo in bottiglie di plastica, ma arriva direttamente nelle nostre case, quindi da questo punto di vista la qualità è migliore.

Tantissimo! Un litro di acqua in bottiglia del supermercato costa mediamente 34 centesimi, un litro di acqua del rubinetto di acquevenete costa 0,0012 centesimi di euro. Per una famiglia media composta da tre persone, considerando una media di due litri a testa, la spesa mensile per l’acqua in bottiglia sarà mediamente di 61,20 euro, contro 0,22 euro mensili di spesa bevendo acqua del rubinetto. La spesa annua diventa di 744,60 euro per l’acqua in bottiglia, mentre scegliendo l’acqua del rubinetto si spenderanno appena 2,63 euro all’anno!

Le fonti da cui acquevenete attinge l’acqua che arriverà poi nelle case sono di tipo diverso e talvolta sono necessari dei trattamenti per rendere l’acqua sicura e idonea al consumo umano: questi trattamenti prendono il nome di potabilizzazione. La potabilizzazione dell'acqua è un processo chimico-fisico che consiste nella rimozione delle sostanze contaminanti dall’acqua grezza per ottenere un'acqua idonea al normale consumo umano.

I principali trattamenti utilizzati per la potabilizzazione sono:

Sedimentazione: è un processo fisico che consente di rimuovere le sostanze solide sedimentabili presenti nell'acqua grezza, che si separano generalmente per gravità;

Chiariflocculazione: consiste nell'addizione all'acqua di alcuni composti chimici (es. sali d'alluminio o ferro) che determinano l'aggregazione di piccole particelle, favorendone la sedimentazione e rimozione;

Filtrazione: serve a eliminare le particelle ancora presenti dopo i precedenti processi. Si eseguono due tipi di filtrazione:

- su sabbia, un processo fisico che consente di separare dall'acqua le particelle sfuggite ai processi di sedimentazione e di chiariflocculazione;

- su carbone attivo, che rimuove microinquinanti prevalentemente organici;

Disinfezione: è lo stadio di trattamento finale che agisce sulla componente microbiologica e assicura l'assenza di microrganismi patogeni. È effettuata con prodotti a base di cloro che consentono di mantenere un residuo di disinfettante lungo tutta la fase di distribuzione.

Anche dopo essere stata utilizzata, quindi quando finisce nello scarico, l’acqua dovrà essere trattata. Se così non fosse, si rischierebbe un grave inquinamento per l’ambiente. Una parte importante del lavoro del gestore idrico consiste nella depurazione, quell’insieme di trattamenti che servono per restituire l’acqua pulita in natura. Questi processi vengono effettuati negli impianti di depurazione, dove l’acqua viene collettata attraverso la rete fognaria.

Gli impianti di depurazione servono a eliminare sia le scorie solide più grandi sia i microrganismi potenzialmente nocivi.

Gli impianti di depurazione, in base alla loro potenzialità per abitante equivalente e ai corpi ricettori, sono strutturati in tre fasi:

  • trattamento preliminare meccanico, come grigliatura, disabbiatura e disoleazione o degrassatura, destinati a separare i liquami dalle sostanze più grossolane;
  • trattamento biologico, con il quale viene operata la trasformazione delle sostanze disciolte e sospese non sedimentabili in materiale che possa essere rimosso nella sedimentazione finale;
  • trattamento terziario per un’ulteriore depurazione: favorisce la rimozione di azoto, fosforo, la rimozione spinta dei solidi sospesi, la distruzione di microrganismi patogeni (disinfezione).